SS 124 "Siracusana" Adeguamento della piattaforma stradale al tipo IV delle Norme C.N.R. Tratto Siracusa-Floridia
- Luogo
Siracusa - Settore
Ingegneria delle infrastrutture - Stato
Coordinamento Sicurezza ultimato - Committente
ANAS SpA - Data
2012 - 2014 - Servizi
Coordinamento Sicurezza
L’attività di Coordinatore per la
Sicurezza in fase di Esecuzione si è svolta in seno ai lavori di ammodernamento
e messa in sicurezza della Strada Statale 124 “Siracusana” dal Km 110+400 al Km
117+800 interessando, pertanto, un’estesa complessiva di circa 9 Km. La
categoria funzionale della strada ex art. 2 D.lgs. 285/92, adottata in sede di progettazione,
è C nella configurazione C1 di cui al DM 05/11/2001, (ex tipo IV delle Norme
CNR 78/ 80); precisamente: strada extraurbana secondaria, con n° 2 corsie da
3,75 m (una per ogni senso di marcia), ciascuna fiancheggiata da banchina da
1,50 m, per una larghezza complessiva di piattaforma di 10,50 m.
Nei tratti in cui si è ritenuto opportuno canalizzare i flussi di traffico relativi ai numerosi accessi sulla S.S. 124 sono state realizzate strade di servizio in affiancamento, costituite da carreggiate larghe 5,50 m, ciascuna, fiancheggiate da ambo i lati da banchine di 0,50 m. La separazione fra la carreggiata principale e le strade di servizio avviene con spartitraffico largo 1,80 m protetto da barriera tipo New Jersey. La larghezza complessiva della piattaforma nei tratti correnti è, quindi, di 27,10 m.
Il progetto, finalizzato alla rettifica, riqualificazione e miglioramento plano-altimetrico del tracciato, è provvisto di due svincoli a raso con rotatorie (km 110+625 e km 117+598), di altri cinque svincoli a raso più semplici (km 114+000, km 114+486, km 115+960, km 116+500 e km 116+550) e di una intersezione a livelli sfalsati (km 112+790).
Per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche superficiali sono state realizzate opere d’arte minori: fossi di guardia di sezione trapezoidale; cunette in cls alla francese con caditoie in corrispondenza dei margini stradali; tombini scatolari in c.a.; muri di sostegno in c.a. e in terra rinforzata, gabbioni e materassi tipo Reno.
L’intera sede stradale è completata dall’installazione di barriere di sicurezza, determinate in base alla classe della strada (C1) e del traffico previsto (III), conformi alla vigente normativa e dalla realizzazione di pavimentazione di tipo antiskid ad elevata aderenza.
L’attraversamento del fiume Anapo è stato risolto da un viadotto con l'impiego di un impalcato realizzato con travi metalliche (Hmax = 4,25 m) e soletta di c.a. gettata in opera. Il viadotto, dello sviluppo complessivo di 210 m, con 2 luci laterali da 60 m ciascuna e 1 luce centrale da 90 m, poggia su 2 pile fuori alveo e due spalle di c.a. Le fondazioni sono del tipo indiretto su 12 pali Ø 1.000 mm della lunghezza di 20 m in corrispondenza di ciascuna spalla e di 25 m in corrispondenza di ciascuna pila.