Rifunzionalizzazione e riqualificazione urbana dell’ambito di Via Tisia - Via Pitia


  • Luogo
    Siracusa
  • Settore
    Ingegneria delle infrastrutture
  • Stato
    Progetto Esecutivo ultimato
  • Committente
    Comune di Siracusa
  • Data
    2018
  • Servizi
    Progetto Esecutivo

Il progetto di riqualificazione urbana e di riorganizzazione della mobilità di Via Tisia e Via Pitia insiste su un’area semiperiferica del Comune di Siracusa caratterizzata da una forte presenza di punti vendita che determinano una elevata attrazione commerciale.

Questo aspetto pone un problema di incompatibilità di uso rispetto alla sezione stradale esistente, troppo estesa rispetto allo spazio di pertinenza pedonale e disorganizzata in relazione alla disponibilità di parcheggi e di arredo urbano.

Le scelte progettuali sono state mirate a garantire le condizioni di sicurezza e l’accessibilità per i pedoni, prestando particolare attenzione alle fasce di utenza debole, rappresentate dai bambini, dagli anziani e dai portatori di handicap.

Il progetto individua quindi due corsie, una per ogni senso di marcia, destinate al sedime stradale, ciascuna di ampiezza pari a 3,50 metri oltre ai 0,50 m di banchina su entrambi i lati (corsia totale pari a 4,50 m), secondo anche alle indicazioni dettate dal Nuovo Codice della Strada (Decreto Legislativo N. 285 del 30/04/1992 e ss.mm.ii.).

Lo spartitraffico che delimita le due corsie della careggiata avrà una larghezza complessiva di 1,00 m e sarà costituito da due orlatura in pietra calcarea, poste a correre, lavorata a filo di sega nelle facce viste; all’interno sarà disposta della terra vegetale per la successiva messa a dimora delle piante autoctone di limone, citrus limon, di arancio, citrus sinensis e di mandarino, citrus reticulata, del diametro minimo di 10/12 cm e dell'altezza di 1,50 m.

Proprio per le finalità più volte citate si è realizzato per l’intera area di intervento un sistema carrabile, secondo la tecnica del “Kilometro 30”, attraverso la presenza di dossi; tale scelta consente la moderazione della velocità del flusso veicolare, in modo da incrementare la sicurezza pedonale.

Un altro tema rilevante affrontato dal progetto è la risoluzione del sistema della mobilità pedonale, assicurando da un lato la continuità, il confort e la sicurezza del percorso e ricercando, dall’altro lato, delle soluzioni capaci di definire una nuova identità urbana e commerciale agli spazi pubblici.

Il percorso pedonale si snoda, quindi, a ridosso delle cortine edilizie, lungo dei marciapiedi di larghezza variabile dai 3 metri ai 5 metri per lato.

L'incrocio stradale fra la Via Tisia e la Via Pitia, alla stessa quota dei marciapiedi che lo delimitano, sottolinea l'immaginaria piazza del Centro Commerciale, ulteriormente marcato da una pavimentazione in basole di pietra lavica dell'Etna. 

Anche gli attraversamenti a raso, raccordati da rampe, saranno con basole di pietra lavica dell’Etna mentre l’indicazione delle strisce pedonali sarà realizzata con pietra calcarea di Modica. Questa scelta incrementa la sicurezza dei pedoni, ma consente nello stesso tempo l’accessibilità ai portatori di handicap, mantenendo sostanzialmente in piano il percorso pedonale e rispettando in ogni caso le norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche (L 13/1996).

L’insieme degli accorgimenti progettuali descritti ha la funzione di limitare al minimo la segnaletica stradale, inducendo negli automobilisti dei comportamenti di guida in sicurezza, relativamente soprattutto alle fasce deboli dei pedoni.

Al fine di contenere le pressioni ambientali, nell’ottica di perseguire una “politica” di risparmio energetico e di utilizzo delle energie rinnovabili è previsto l’uso di un sistema di illuminazione a LED.

Una soluzione d’avanguardia a basso impatto ambientale, bassa manutenzione e alta efficienza prestazionale per contrastare l’inquinamento luminoso.
vista 2_rev1jpgvista 9jpgvista 4jpgvista 1_1_rev1jpgvista 8jpgvista 5jpg